Avventuriero, razionale, addicted. E tu che viaggiatore sei? Sono diversi gli atteggiamenti che si assumono di fronte ad una vacanza e dipendono dalla personalità, dalla tipologia di destinazione e dal tempo a disposizione. Quando arriva il tanto atteso momento di fare un viaggio, come reagisci? Sei metodico e organizzato, istintivo ed emozionale, timoroso o amante dell'avventura? Quanti profili di viaggiatore esistono? I profili del viaggiatore C’è chi prenota d’istinto, suggestionato da foto, libri e racconti, chi adotta un approccio razionale, cioè prenota solo dopo aver monitorato e confrontato le offerte più vantaggiose. Dall’altro lato ci sono gli addicted, disposti a fare sacrifici su altro ma non su quelle poche settimane di vacanza. C’è poi chi sceglie le mete in base all’interesse culturale prediligenti siti artisticamente interessanti, per vedere con i propri occhi luoghi legati alla storia, cultura e tradizioni di un territorio. E poi l’eremita, che evita caos e mondanità puntando verso luoghi semisconosciuti, lontani dagli itinerari turistici più battuti. Infine tipologie meno popolari sono quelle dei timorosi, ossia quelli che, per un motivo o per l’altro, tendono a ridurre viaggi e vacanze alla sola gita fuori porta. E ancora l’avventuroso, munito solo di zaino in spalla, in cerca di sistemazioni spartane a contatto con la natura. E, per ultimo il fashion victim, colui che, ossessionato dalla moda, sceglie le mete più trendy, nella speranza di avere un vip come vicino d’ombrellone con cui scattare il selfie più cool della stagione. Qual'è l'obiettivo del viaggiatore? L’obiettivo rimane quello di rilassarsi, disintossicarsi dallo stress e da cattive abitudini, di staccare dalla quotidianità, dal luogo di lavoro, magari dal telefono (anche se c’è una percentuale di stacanovisti della tecnologia che rimane attaccato a smartphone e pc portatile), che poi lo si faccia per arricchirsi intellettualmente, abbronzarsi, temprare il corpo
Avventuriero, razionale, addicted. E tu che viaggiatore sei?
Sono diversi gli atteggiamenti che si assumono di fronte ad una vacanza e dipendono dalla personalità, dalla tipologia di destinazione e dal tempo a disposizione. Quando arriva il tanto atteso momento di fare un viaggio, come reagisci? Sei metodico e organizzato, istintivo ed emozionale, timoroso o amante dell’avventura? Quanti profili di viaggiatore esistono?
I profili del viaggiatore
C’è chi prenota d’istinto, suggestionato da foto, libri e racconti, chi adotta un approccio razionale, cioè prenota solo dopo aver monitorato e confrontato le offerte più vantaggiose.
Viaggi in aereo: sì ai cani in cabina Da Marzo 2016 quasi tutti i nostri amici animali potranno viaggiare con noi in cabina. Capita che ad affrontare lunghi viaggi, spesso, debbano essere anche i propri animali domestici, i quali avvertono quanto noi lo stress di un lungo volo, soprattutto se in stiva. Ma c’è aria di cambiamento attorno ai voli di alcune compagnie aeree. La statunitense Delta ha infatti deciso che i cani potranno viaggiare in cabina, insieme ai loro padroni. La normativa, entrata in vigore a marzo 2016, non si rivolge però agli animali di grossa taglia i quali rimarranno in stiva, assistiti dal personale addetto alla loro sicurezza. E non solo cani: gli animali che potranno occupare la poltrona accanto al proprio umano sono anche gatti, tartarughe, pesci, uccelli e roditori che abbiano un peso medio fissato sui 20 chili. La scelta della compagnia aerea Delta scucita diverse considerazioni in merito. Le domande che si sollevano sono molteplici ma tutte partono dal presupposto fondamentale che l’animale domestico rappresenta un tassello importante nel puzzle familiare di ognuno. La sensibilizzazione contro atteggiamenti legati all’abbandono e alle molestie sui nostri amici a quattro zampe si completa, d’altro canto, con l’attenzione per il benessere dell’animale nella quotidianità, così come nelle occasioni straordinarie, rappresentate magari da un lungo viaggio o da un trasferimento. Così ora, ogni compagnia si dota di un’autonoma normativa a riguardo, consultabile al sito della compagnia con cui si intende volare. Per fare qualche esempio, i voli Alitalia permettono la postazione in cabina agli animali che pesino fino ad un massimo di 10 chili e ogni aereo può ospitare un massimo di due animali per tratta. In Air Transat sono permessi solo i voli in stiva ad eccezione dei cani guida certificati. Con Lufthansa cani e gatti possono essere trasportati in cabina purché il peso dell’animale e quello
Viaggi in aereo: sì ai cani in cabina
Da Marzo 2016 quasi tutti i nostri amici animali potranno viaggiare con noi in cabina.
Capita che ad affrontare lunghi viaggi, spesso, debbano essere anche i propri animali domestici, i quali avvertono quanto noi lo stress di un lungo volo, soprattutto se in stiva.
Ma c’è aria di cambiamento attorno ai voli di alcune compagnie aeree.
La statunitenseDeltaha infatti deciso che i cani potranno viaggiare in cabina, insieme ai loro padroni.
La normativa, entrata in vigore a marzo 2016, non si rivolge però agli animali di grossa taglia i quali rimarranno in stiva, assistiti dal personale addetto alla loro sicurezza.