Hyde Park la nascita di un gruppo
Il momento tanto atteso era finalmente arrivato. James, Dean, Sean e Derek provarono per mesi e mesi il repertorio musicale che avrebbero offerto al loro pubblico, qualora ne avessero avuto uno, cosa di cui tutti dubitavano a parte Sean. Malgrado ciò, i quattro amici avevano ugualmente preparato un mix di nuovi brani, che andavano dal melodico al jazz al rock duro. Sarebbero state due ore intense di pura musica. Una serata che avrebbero ricordato per sempre come uno dei momenti più belli della loro vita.
La location che avevano scelto per il loro debutto, era Hyde Park, un luogo magico, pullulante di grande musica, calpestato solo dai grandi miti che avevano scritto le più belle pagine della musica mondiale. E adesso toccava a loro. Chissà se ce l’avrebbero fatta!
Quella sera il cielo della misteriosa Londra era un tappeto di stelle, pronto ad illuminare un sogno, il loro sogno, ed appena i quattro salirono sul palco capirono immediatamente che tutto ciò per cui, in passato, avevano lottato, sudato e perso il sonno, finalmente aveva dato i suoi frutti.
L’atmosfera era magica. Circondati da una fitta vegetazione, illuminata dalla flebile luce dei faretti posti tutti intorno, i 253 ettari del parco erano interamente coperti da un bagno di folla, venuti ad ascoltare proprio loro.
Il sogno tanto desiderato si stava finalmente materializzando sotto i loro occhi. Con un entusiasmo che rischiava di travolgerli cominciarono a proporre i loro brani. Per rompere il ghiaccio iniziarono con il repertorio rock.
Era sorprendente vedere con quanto entusiasmo il pubblico rispondesse alla loro musica, e dire che avevano affisso soltanto qualche manifesto.
Di fronte a quella moltitudine di gente Sean capì che i tempi delle prove in cantina erano finiti per sempre.
Quella sera davanti ad un pubblico in delirio nacquero i Dreamer.